Un altro grande ospite ritorna nel cartellone di “Teatro e legalità”, il festival reggiano sulla legalità pensato da NoveTeatro, il centro teatrale novellarese che lavora al progetto dal 2011. L’ospite è Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, il magistrato ucciso in Via D’Amelio ormai 23 anni fa. Salvatore Borsellino sarà protagonista di “Fino all’ultimo giorno della mia vita”, una conferenza-spettacolo che si terrà mercoledì 25 marzo alle 21 a Scandiano, presso la Sala “Bruno Casini” del Centro Giovani di Via Diaz 17. “Fino all’ultimo giorno della mia vita” prende spunto dall’omonimo libro edito da Aliberti e scritto da Salvatore Borsellino a quattro mani con Benny Calasanzio, giornalista e a sua volta parente di vittime di mafia. L’incontro verterà sulla strage di Via d’Amelio, dei “segreti” legati alla nascita della cosiddetta “seconda Repubblica”, delle collusioni mafiose, dei poteri deviati, delle Agende Rosse: un movimento fatto di giovani, quei giovani in cui Salvatore Borsellino, con tutte le sue forze, ripone le proprie aspettative per il futuro di questo Paese, per la ricerca di verità e giustizia. Moderatore della serata sarà Domenico Ammendola. Non mancheranno momenti di interazione con il cinema e il teatro.
L’ingresso a “Fino all’ultimo giorno della mia vita” è libero.
Teatro e Legalità è un festival che coinvolge la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Reggio Emilia e i Comuni di Novellara, Casalgrande, Castelnovo Sotto, Fabbrico, Luzzara, Guastalla, Montecchio Emilia, Reggio Emilia, San Martino in Rio, Scandian0 e, Coop Consumatori Nordest, tutti riuniti per diffondere la cultura del vivere civile e della lotta alle mafie. Il festival che si è aperto lo scorso 1 febbraio si realizzerà per tutto il 2015 con conferenze spettacolo per la cittadinanza e laboratori sulla legalità presso le scuole secondarie di primo grado e gli istituti superiori della provincia.
NoveTeatro è un centro teatrale fondato nel 2007 da un gruppo di giovani professionisti dello spettacolo. Fare teatro ed educare al teatro sono i nuclei principali dell’attività del gruppo. NoveTeatro è ente di produzione di spettacoli di prosa: fra questi “Processo a Giulio Cesare” con Paolo Bonacelli e “Angelo della gravità. Un’eresia” di Massimo Sgorbani. All’attività di produzione NoveTeatro affianca la propria scuola di teatro, che ha il sostegno del Comune di Novellara, e un’intensa attività di teatro civile, coronata da tre edizioni di “Teatro e legalità”.
In questa pubblicazione il fratello del giudice Paolo Borsellino racconta a Benny Calasanzio la vita di ogni giorno, i ricordi felici della sua giovinezza, la storia di una famiglia “normale”, il suo percorso personale. Non si tratta infatti di un volume celebrativo, ma di una narrazione molto intima, quasi confidenziale; dai bombardamenti di Palermo durante la seconda guerra mondiale agli episodi più semplici di una realtà che subisce una forte scossa il 19 luglio del 1992, quando un’autobomba fa saltare in aria Paolo e gli agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi,Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Quel tragico giorno segna fatalmente l’esistenza di Salvatore Borsellino che, dopo il primo processo, per molti anni si chiude in una specie di mutismo bruciante.
Poi, nel 2007, una sorta di rinascita: Quei giovani cui Salvatore, anche attraverso questo libro, si dona totalmente. Fino all’ultimo giorno della sua vita.