JAZZ BEAT 70 the Generation – 29 gennaio a Novellara

Martedì 29 gennaio alle ore 21.00 presso il Teatro Franco Tagliavini di Novellara, NoveTeatro presenterà il nuovo spettacolo

JAZZ BEAT 70 – the Generation

Un omaggio alla cultura pop americana, in compagnia della musica, le canzoni e le parole che hanno regalato emozioni “on the road” a tante generazioni di sognatori.

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Filippo Bedeschi Filippo Beltrami Elisa Lolli Carolina Migli Bateson 

e con la jazz Band:
Rosa Alberini, voce
Paolo De Gaspari, clarinetto e sax
Paolo Bedini, chitarra e tromba
Gianluca Lione, basso elettrico
Paolo Grillenzoni, batteria e percussioni

con la Bottega delle Note:
Cinzia Arioli, Michele Bigi, Linda Binacchi, Francesca Ciuby Cingi, Maria Teresa Curti, Valentina Donatti, Eleonora Ferrari, Carlotta Ghizzoni, Marani Marco, Carolina Meduna Boduagnata Materassi, Veronica Paterlini, Claudio Salardi, Devis Scaglioni, Marzia Vezzani

REGIA: Gabriele Tesauri
DIREZIONE MUSICALE: M° Paolo De Gaspari
DIREZIONE DEL CORO: M° Sara Stacchezzini

Costumi: Marzia Vezzani

 

INFO E PRENOTAZIONI
COSTO BIGLIETTI: 12 euro intero – 6 euro under 16 anni

Per prenotare i biglietti telefonare al numero 3314426784 oppure inviare una mail a info@noveteatro.it

I biglietti saranno acquistabili a Novellara nei seguenti giorni:
– Giovedì 10 gennaio dalle 17:00 alle 19:00
– Martedì 15 gennaio dalle 17:00 alle 19:00
– Venerdì 25 gennaio dalle 17:00 alle 19:00
– Lunedì 28 gennaio dalle 17:00 alle 19:00
– Martedì 29 gennaio dalle 20 in poi

La biglietteria del Teatro si trova in Piazzale Guglielmo Marconi, 1 a Novellara (RE), all’interno della Rocca.

Per maggiori informazioni scrivere a info@noveteatro.it o chiamare il numero 3314426784.

Nota di Regia.

«La Beat Generation è un gruppo di bambini all’angolo della strada che parlano della fine del mondo» (Kerouac) Una serata dedicata a quella  centrifuga di cultura hippy, jazz, rock, surrealismo, realismo che fu New York negli anni ’70 del secolo scorso. Nella poesia “Urlo”  Allen Ginsberg scrive: Ho visto le migliori menti della mia generazione/distrutte dalla pazzia… I «beats» rinunciano al progetto di una vita dedita alla famiglia, alla produzione e al consumo, rifiutano il lavoro, gli orari la fissa dimora, vivono da soli o in gruppo in qualche topaia metropolitana ma conquistano per se stessi uno spazio nuovo: la vita è nella strada – on the road – solo da lì può venire ispirazione e bellezza. La loro musica è il jazz, che rompe l’armonia usata, il sesso di qualunque natura è essenziale e sacro. Nel frattempo la vita della piccola e media borghesia corre veloce verso una trasformazione al ritmo della pubblicità, del cinema e della televisione. Le relazioni tradizionali rinascono in nuove forme di convivenza e la psicanalisi offre una nuova lettura dei sentimenti.

La nostra serata di jazz, poesia e comicità vuole essere uno sguardo ironico e affettuoso per la generazione che ci ha preceduto e che ci ha lasciato la forza di credere nei sogni.

Spot.