Fatto di persone. CineRaccontiamo la legalità
Novellara, Teatro della Rocca, 2 giugno 2011
uno spettacolo di
Domenico Ammendola
con
Domenico Ammendola, Silvia Pietta
Spettacolo realizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 65° Anniversario della Repubblica promosse dal Comune di Novellara
In occasione della Festa della Repubblica, NoveTeatro ha portato alla ribalta la legalità. Sul palcoscenico l’attore e regista Domenico Ammendola ha condotto una riflessione varia, imprevedibile, stimolante su questo tema spesso dibattuto, mescolando cinema, teatro, letteratura. Lo spettacolo è stato proposto in anteprima ai ragazzi delle scuole di Novellara, perché da tutti i membri di una comunità – siano essi studenti, politici, persone comuni – deve partire il primo stimolo per un nuovo senso civico e per una sensibilità maggiore verso le regole del vivere comune: prima della legalità, bisogna imparare cos’è la responsabilità.
Colpevole o innocente?
Novellara, Piazza Unità d’Italia, 5 e 6 marzo 2011
con
Lorenzo Baldini, Carlotta Ghizzoni, Stefania Spagnolo, Elena Truzzi
testi
Francesca Picci
regia
Domenico Ammendola
Spettacolo realizzato nell’ambito della Settimana Donna 2011 promossa dal Comune di Novellara
Quattro piccoli palchi nella piazza centrale di Novellara, ognuno ospitante un diverso personaggio: questa era la struttura di Colpevole o innocente?, uno spettacolo teatrale itinerante nato per denunciare la condizione della donna oggi e per riflettere sulle tematiche più scottanti che riguardano l’universo femminile.
Ad ogni replica dello spettacolo, il pubblico era accompagnato a piccoli gruppi da una postazione all’altra per assistere ogni volta ad un diverso monologo.
Teatro forum
Reggio Emilia-Guastalla-Novellara-Scandiano, da novembre a dicembre 2010
con
Lorenzo Baldini, Maria Giulia Campioli, Chiara Magnani, Maria Vittoria Merzi, Giuliano Santachiara, Marcello Santachiara, Elisabetta Spaggiari
regia
Domenico Ammendola
Spettacoli promossi da Provincia di Reggio Emilia e Regione Emilia Romagna in collaborazione con Asl, Inail e Enaip
NoveTeatro ha confermato il suo impegno nel sociale replicando l’esperienza di Teatro forum nelle scuole avviata nel 2009 nell’ambito del progetto Sicura-mente. Anche nel 2010 l’attività ha coinvolto diversi istituti superiori di Reggio Emilia e provincia, per portare ancora una volta i ragazzi a conoscenza dello scottante problema delle morti sul lavoro.
Novellara per Haiti
Novellara, Teatro della Rocca, 13 novembre 2010
uno spettacolo di
Domenico Ammendola
con
Domenico Ammendola, Francesca Perfetti, Elisabetta Spaggiari
mezzosoprano
Valentina Vanini
musiche a cura di
Enzo Crotti, Lorenzo Munari
In collaborazione con la Protezione civile di Reggio Emilia
Panni sporchi. CineRaccontiamo la famiglia
Novellara, Teatro della Rocca, 17 aprile 2010
con
Maria Giulia Campioli, Francesca Picci, Cristina Aleardi, Lorenzo Baldini, Andrea Bartoli, Erika Ghizzoni, Filippo Giovanetti, Chiara Magnani, Maria Vittoria Merzi, Giuliano Santachiara, Francesca Tagliavini, Elena Truzzi
realizzazione e regia
Domenico Ammendola
Uno spettacolo per conoscere la famiglia attraverso lo sguardo mutevole del cinema. Spezzoni di film, letture e brevi momenti teatrali compongono la storia della famiglia nel Novecento: una storia fatta di cambiamenti, stravolgimenti, gioie e dolori che alcuni registi hanno raccontato con acume impareggiabile, da Scola a Pasolini, da Fellini a Sam Mendes. La serata era coordinata da un mediatore che stimolava il pubblico a fornire testimonianze, spunti di dibattito, riflessioni su quanto ogni giorno si vive nella quotidianità familiare.
Bianca Morte
Scandiano, Teatro Boiardo, 6 maggio 2009
Novellara, Teatro della Rocca, 7 maggio 2009
Reggio Emilia, Teatro Ariosto, 14 maggio 2009
con
Mariano Arenella, Silvia Degrandi, Davide Lora, Linda Montecchiani, Francesca Perfetti, Francesca Picci
soggetto, scrittura scenica e regia
Domenico Ammendola
scene e costumi
Davide Ghiacci
musiche
Gabriele Ocone
luci
Fabio Festinese
Spettacolo promosso da Provincia di Reggio Emilia e Regione Emilia Romagna in collaborazione con Asl, Inail e Enaip
Prima, importante tappa del progetto Sicura-mente, lo spettacolo ha portato a teatro il tema purtroppo attualissimo delle morti bianche. Sulla scena sei ex compagni di classe riuniti a casa di un comune amico morto sul lavoro hanno parlato, fra scherzi, litigi e chiacchiere, della silenziosa strage che inesorabile di anno in anno coinvolge un numero sempre maggiore di lavoratori.
Nell’autunno dello stesso anno, NoveTeatro ha portato il tema degli infortuni sul lavoro nelle scuole con alcuni incontri di Teatro forum, seconda tappa del progetto Sicura-mente: questo genere teatrale (che prevede la partecipazione attiva dello spettatore nella messinscena) ha permesso a molti studenti degli istituti superiori del reggiano di entrare in confidenza con questa problematica.
Il signor Dinamo
con
Maria Giulia Campioli
ideazione e realizzazione
Domenico Ammendola e Francesca Picci
Progetto sostenuto e promosso dall’assessorato alla Mobilità della Provincia di Reggio Emilia
Lo spettacolo (allestito con successo in diverse scuole della provincia reggiana nell’a.s. 2008/2009) vedeva un attore dialogare con i bambini di traffico, inquinamento e mobilità. Preziosi spunti di riflessione e soluzioni originali a queste problematiche erano forniti dal protagonista del cartone animato proiettato durante gli incontri: il signor Dinamo, simpatico uomo dell’età della pietra catapultato nella nostra caotica contemporaneità fatta di troppe macchine e poco rispetto per l’ambiente.
La strada mostruosa… E se il riccio fossi tu?
Reggio Emilia, Piazza Martiri del 7 luglio, dal 18 al 27 settembre 2008
con
Davide Ghiacci, Alessandra Leidi, Chiara Magnani, Francesca Perfetti, Niccolò Tirelli
ideazione
Luca Prandini
regia
Domenico Ammendola
Spettacolo promosso dagli assessorati all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Reggio Emilia
In occasione della Settimana europea della mobilità, NoveTeatro ha affrontato in modo divertente ed interattivo il tema della percezione della strada e dei suoi pericoli da parte dei bambini con un grande gioco teatrale di piazza rivolto alle scuole primarie. Destreggiandosi su un grande tabellone simile a quello del gioco dell’oca posto al centro della piazza, i bambini erano chiamati a salvare un povero riccio dalle minacce di un mostruoso fuoristrada.
Ti rifiuto con amore
Reggio Emilia, Piazzale Europa, 18 maggio 2008
con
Francesca Perfetti, Ana Maria Boada, Elisabetta Spaggiari, Maddalena Zanardi
scene
Cecilia Tiberti
In occasione del Remida Day 2008, NoveTeatro ha affrontato ancora una volta la tematica dell’ecosostenibilità in un originale spettacolo per ragazzi e famiglie: in un’automobile allestita a mezzo di riciclaggio ambulante, si è svolta una breve performance teatrale riservata ai soli spettatori che desideravano salire a bordo.
AUTOliberiamo la città
Reggio Emilia, Piazza Prampolini, dal 18 al 20 aprile 2008
con
Mariano Arenella, Carolina Migli Bateson, Antonio Buccarello, Francesca Perfetti
ideazione, progettazione e realizzazione
Domenico Ammendola
assistente alla regia
Elisabetta Spaggiari
scene e costumi
Cecilia Tiberti
Spettacolo promosso dagli assessorati all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Til e ACT
Uno spettacolo di piazza per riflettere divertendosi su traffico, mobilità alternativa, ecosostenibilità. Nella piazza centrale di Reggio Emilia, quattro personaggi hanno invitato i passanti a salire sulle loro stravaganti autovetture, addobbate secondo le loro idee in materia di mobilità: dal pirata della strada alla casalinga in attesa del marito ingorgato nel traffico, dall’hippie che non accende più la sua macchina all’ecologista informata che trasforma l’auto in un centro di riciclaggio.
Allo spettacolo di piazza sono state affiancate alcune performances di Teatro Invisibile. Senza rivelarsi in quanto tali, alcuni attori hanno invaso spazi quotidiani come i treni regionali ACT e alcuni pub e bar del capoluogo reggiano: ignari coprotagonisti i tanti pendolari e frequentatori dei locali che (a gioco concluso e spettacolo svelato) hanno dimostrato vivo apprezzamento per l’inconsueta iniziativa.