PROSA
SABATO 26 GENNAIO 2018 – ore 21
Vincitore del Roma Fringe Festival 2017 per miglior drammaturgia, miglior attore e premio del pubblico
Uno spettacolo intenso ed emozionante, un vortice in cui memoria, appartenenza e famiglia si mescolano a guerra, deportazioni e fughe.
di e con Andrea Lupo
dall’omonimo romanzo di Milena Magnani
regia Andrea Paolucci
musiche originali David Sarnelli
elementi di scena Laura Soprani
disegno luci Antonio Bianco
una produzione Teatro delle Temperie
in collaborazione con Teatro dell’Argine
Due storie parallele ma strettamente intrecciate, quella di Branko e quella di suo nonno Nap’apò, due generazioni di rom in questa Europa in cui le etnie nomadi hanno vissuto e vivono ancora vite separate, vite “a parte”. Una generazione è finita nei campi di concentramento, la successiva nei campi rom alle periferie delle grandi città.
Branko in fuga dall’Ungheria si rifugia in un campo rom in Italia. Porta con sé dieci scatoloni contenenti quel che rimane del famoso circo ereditato da suo nonno, che ha dovuto bruscamente interrompere la sua attività durante la Seconda Guerra Mondiale. Branko non sa che farsene di questa eredità, ma nel campo trova un gruppo di bambini curiosi che lo obbligano a raccontare la storia di quel circo, che è la storia della sua famiglia e anche la storia dell’Europa da cui tutti discendiamo.