Ispirato alle fiabe dei fratelli Grimm “Il nano Tremotino”, “Le tre filatrici” e le loro
varianti europee, con filastrocche della tradizione popolare italiana
Di e con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta
Adattamento musicale da temi popolari suonati dal vivo di Nicola Calcagno
Scene e costumi di Valentina Albino
Produzione Cattivi Maestri Teatro
Le bugie sono pericolose?
Sì, soprattutto se si incontra qualcuno che crede a tutto quello che sente…
Una voce è giunta alle orecchie del principe Rondolino del Casato dei Rondelli: pare che nel regno ci sia una giovane capace di trasformare intere stamberghe piene di paglia in sale traboccanti di oro zecchino.
Ma le voci spesso sono false, ed è così che la povera Amelia viene costretta a passare un mese l’anno chiusa in una stalla a cercare di filar la paglia e trasformarla in oro, proprio lei che non sa filare neanche la lana!
Quando la luna si fa scura si presenta un nanetto ad offrirle il suo aiuto alla fanciulla. In cambio vuole qualcosa di più prezioso dell’oro: il suo primogenito.
Tre filatrici lavorano intorno ad un arcolaio e raccontano la storia della povera Amelia, facendo riemergere tra le parole e le canzoni il sapore dei canti popolari e della sorellanza.