IL BORGHESE GENTILUOMO in tournée

Dopo il successo del debutto al Teatro Comunale Pedrazzoli, che ha visto la partecipazione di oltre 800 persone nelle tre serate di apertura di stagione, il nostro Borghese Gentiluomo si appresta al tour.

Ecco le date della tournée 2019-2020:70981107_3743371309010129_9057709564790571008_o

14 novembre Argenta (FE), Teatro dei Fluttuanti
19-20-21  novembre Modena, Teatro Michelangelo
dal 29 novembre al 1 dicembre  Bologna, Teatro delle Celebrazioni
10 gennaio 2020 San Giovanni in Persiceto (BO), Teatro Fanin
7 febbraio 2020 Copparo (FE), Teatro De Micheli
14 marzo 2020 Castiglione delle Stiviere (MN), Teatro Sociale

 

 

 

 

IL BORGHESE GENTILUOMO da Molière
con VITO
e con Matteo Alì, Tamara Balducci, Filippo Beltrami, Leonardo Bianconi, Elisa Lolli, Giulio De Santi, Chiara Sarcona
Drammaturgia e Regia Gabriele Tesauri
Scenografia Donatello Galloni
Costumi Marco Guion per “La Bottega del Teatro”
Light designer Giancarlo Vannetti
Assistente scenografa Francesca Tagliavini
Tecnico luci Riccardo Carbone
Macchinista Cristiano Boldrin

col_-19Nella Francia di Molière la società è rigidamente separata: da una parte il popolo, dall’altra la nobiltà. Il confine tra le due parti è invalicabile. Nella seconda metà del 1600 inizia però a crescere e a prosperare una nuova classe, quella dei borghesi. Anche per loro il confine non si può superare: possono pure avere più denaro di certi nobili che hanno scialacquato il loro patrimonio, ma le porte della nobiltà per loro restano chiuse.

In questa meravigliosa commedia satirica viene messo sotto osservazione “il borghese”, il commerciante arricchito che, pieno di comica ambizione, vorrebbe oltrepassare quel confine. Non c’è da parte di Molière nessuna critica sociale. La società per lui e per i suoi contemporanei è giusta così: sbaglia e viene sbeffeggiato chi cerca di col_-355cambiarla. Monsieur Jourdain, il protagonista, viene sfruttato e ridicolizzato da una schiera di improbabili “professionisti” che approfittano del suo ingenuo carattere. Siamo ancora ben lontani dalla Rivoluzione che farà saltare tutti i confini: Molière desidera solamente farci divertire con una commedia che dopo più di tre secoli non ha perso nulla della sua forza comica.