Mio fratello Peppino: continua Teatro e legalità

La seconda edizione di Teatro e legalità continua con Mio fratello Peppino. Resistere a Mafiopoli, conferenza-spettacolo che vedrà la presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, icona della lotta alla mafia assassinato nel 1978. Moderatore sarà Domenico Ammendola.

La conferenza, organizzata da NoveTeatro in collaborazione con i Comuni di Novellara, Scandiano e Castelnovo di Sotto, si terrà venerdì 7 febbraio alle ore 21 presso il Teatro della Rocca “Franco Tagliavini di Novellara, sabato 8 febbraio alle ore 21 presso la Sala “Bruno Casini” del Centro Giovani di Scandiano e domenica 9 febbraio alle ore 16 presso la Sala Polivalente della Pubblica Assistenza di Castelnovo di Sotto. Alla replica di Castelnovo interverranno anche il sindaco Maurizio Bottazzi, l’assessore Maurizio Paterlini e parteciperanno i Modena City Ramblers.

Non mancheranno eventi collaterali per i più giovani: al Teatro della Rocca di Novellara, sabato 8 febbraio alle 11 Giovanni Impastato incontrerà i ragazzi dell’Istituto Superiore “Mario Carrara” di Guastalla e della Scuola Secondaria di I grado “Lelio Orsi” di Novellara.

Tutti gli incontri prenderanno spunto dal libro Resistere a Mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino impastato, scritto da Giovanni Impastato e Franco Vassia, pubblicato da Stampa Alternativa. Scrive Giovanni: “La storia di Peppino Impastato è una storia di giovani, di coraggio, di ribellione e di anche di violenza. […] La storia di Peppino non è soltanto la sua: è la storia dei suoi compagni, la nostra storia, piena di fatti e di gioie, ma anche irta di spine. in pratica la storia atavica di chi non si rassegna a essere un semplice strumento, ma pretende di lasciare una traccia visibile del suo passaggio”. Ed è per questo che merita di essere portata a tutti, soprattutto alle nuove generazioni.