FELICE LA TERRA CHE NON HA BISOGNO DI EROI

di Francesca Picci

con
Andrea Avanzi, Matteo Baschieri, Mattia Biasotti, Sabina Borelli.

regia
Domenico Ammendola

produzione
NoveTeatro

SINOSSI
Quarto Camurri, protagonista della storia realmente esistito, nacque a Guastalla il 5 novembre 1921 e dovette da subito impegnarsi per aiutare la famiglia come riparatore meccanico e distribuendo giornali. Presto però arrivò la chiamata in guerra: nel 1941 Quarto, ventenne, venne arruolato nell’esercito italiano ed inviato in Sicilia, in zona di guerra. Dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia e l’armistizio dell’8 di settembre, Quarto si ritrova a casa, rigetta la camicia nera della milizia che i fascisti gli volevano imporre ed entra in contatto con il distaccamento partigianodi Aldo Cervi in montagna, sull’Appennino Reggiano. Fu arrestato assieme ai sette fratelli Cervi ed al papà Alcide nella cascina di Gattatico e condotto nelle carceri di Via dei Servi. Condivise con i Cervi il loro tragico percorso: dopo l’arresto sarà fucilato il 28dicembre 1943 al Poligono di tiro di Reggio Emilia. Il centenario della nascita di Quarto è stato celebrato venerdì 5 novembre 2021: per ricordare e commemorare la figura di questo cittadino guastallese ucciso dalla follia fascista, NoveTeatro, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e ANPI, ha creato questo spettacolo teatrale che debutterà il 22 e 23 aprile 2022 presso il Teatro Ruggero Ruggeri di Guastalla.


NOTE DI REGIA
La regia di Domenico Ammendola vede la presenza in scena di 4 attori professionisti e di 3 classi di allievi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Gli alunni saranno parte attiva dello spettacolo: è previsto un laboratorio di 6 ore per ogni classe nei quali sarà spiegato ai ragazzi il movimento scenico, la didattica teatrale e nozioni di recitazione di base. Lo spettacolo può essere proposto sia per la scuole in matinée che in serale per la cittadinanza.
La scenografia sarà composta di elementi fisici ma anche di videoproiezioni, per trasportare lo spettatore in una realtà quasi onirica, con interventi di filmati storici che aiuteranno ancora di più a contestualizzare la storia di Quarto Camurri e del suo sacrificio per la libertà.