Il mondo della comunicazione e dei media ha sempre avuto un effetto sul modo in cui, tutti noi, chi più e chi meno, percepiamo e accettiamo il nostro corpo. Sentimenti, pensieri e comportamenti legati all’immagine che abbiamo di noi stessi possono giocare un ruolo importante sulla salute del nostro organismo.
Sempre più spesso negli ultimi anni avrai sentito parlare, almeno una volta, di due fenomeni che possiamo indicare come body shaming e body positivity. Temi ancora oggi estremamente attuali e strettamente connessi al mondo dei social network.
In collaborazione con il Progetto Giovani di Campagnola Emilia proponiamo un laboratorio teatrale gratuito dedicato alle nuove generazioni: per contrastare il #bodyshaming abbiamo deciso di parlare di tutto quello che ci rende unicə e bellissimə
Parliamo un po’ di #bodypositivity che non fa male con i tempi che corrono
La percezione che abbiamo di noi stessi e del nostro corpo è influenzata anche dal nostro vissuto. Ecco perché i commenti altrui, sommati agli stereotipi sociali e culturali, possono avere un impatto sui nostri pensieri, il nostro stato d’animo e la personalità che andiamo a costruire nel tempo. Come reagire a tutto questo?
Se da un lato è ovvio che la nostra personalità e il nostro carattere giocano un ruolo fondamentale, possiamo circondarci di persone che ci vogliono bene e che possono aiutarci a ridimensionare questo vissuto attraverso l’adozione di una visione orientata alla body positivity.
Di cosa si tratta? La body positivity è un movimento che sta ridefinendo il concetto di normalità e che consiste, per sua stessa definizione, nel vedere il proprio corpo come un qualcosa che non è solo “accettabile”, ma assolutamente meraviglioso, in quanto unico.
Questo movimento vuole portare le persone a vivere in armonia con il proprio corpo, qualunque sia la nostra forma, e nel rispetto della sua salute, senza inutili pressioni esterne.
27/29 settembre – 4/6 ottobre
dalle 16 alle 18
presso il Centro Giovani
Via Abbazia 8/a, Campagnola Emilia
scriveteci se siete curiosə e se volete assicurarvi il posto
Progetto realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna – Legge 14/08 |