Tratto da “Cipì” di Mario Lodi e i suoi ragazzi
con Annachiara Zanoli
regia Lucia Messina
scenografie e pupazzi Caterina Marcioni
produzione Fondazione AIDA ets
tecnica teatro di figura
Cipì è un esuberante passerotto con tanta voglia di esplorare il mondo.
Fin dalla nascita il nido gli sta stretto e i consigli della mamma non bastano a frenare la sua curiosità: il desiderio di conoscere il mondo è sempre più forte di qualsiasi prudenza.
Eppure questa sua ribellione lo porta a misurarsi con grandi esperienze ed imprese: scopre le bellezze della natura, il valore dell’amicizia, impara a difendersi dai pericoli e lottare sempre per la verità.
Alla fine, diventa padre e insegna ai suoi figli “ad essere laboriosi per mantenersi onesti, ad essere buoni per poter essere amati, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà”.