Opera comica in tre atti di Ottorino Respighi.
Trascrizione per orchestra da camera di Luigi Pagliarini. Libretto originale di Alberto Donini. Nuovi dialoghi di Luana Salvarani
con
Davide Paltretti, Zhao Dengui, Lenny Lorenzani, Lorenzo Malagola Barbieri, Fabio Miari, Alberto Serra, Lang Ting Ting, Franco Yu
e con
Valeria Barreca, Alessandro Calabrò
Coro del Teatro di Novellara
Membri del Coro Estense di Montecchio Emilia
Ensemble Adorno
Direttore: Luigi Pagliarini
Regia, scene e costumi: Domenico Ammendola
Maestro del coro: Francesca Canova
Maestri collaboratori: Tea Chkenkeli, Marco Guidorizzi
Lo spettacolo è prodotto dal Comune di Novellara (RE)
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Re Enzo è la prima opera di Respighi. Composta nel 1905 per una compagnia di giovani artisti del Conservatorio di Bologna, interpreta in chiave comica la storia del sovrano tedesco fatto prigioniero nel 1249 dopo la battaglia della Fossalta: tutte le donne di Bologna, affascinate dalla bellezza e dall’aura di mistero del giovanissimo Enzo, spasimano per lui suscitando la gelosia dei mariti e l’imbarazzo di un Podestà sciocco e godereccio. In particolare due signore, la bella lavandaia Lauretta e donna Isabella, poetessa svenevole e perennemente ispirata, si fingono paggi di compagnia per stare vicine a Re Enzo e tramarne la fuga…
Caratterizzata dal librettista Donini con un forte colore locale e una comicità semplice, la storia, in forma di operetta, prevedeva parti dialogate di cui ci è pervenuta solo una traccia. Una coppia di attori interpreta nuovi dialoghi scritti per questa produzione e i brevi passi di prosa riportati nel libretto, impersonando volta per volta i vari personaggi intonati dai cantanti. La musica, in garbato contrasto con il carattere popolare del libretto, circonda la scena con un’orchestrazione sontuosamente liberty, già in vista del futuro Respighi dannunziano.
Luana Salvarani