Uno spettacolo ispirato a una storia vera: il ritrovamento di
quattro bambini nella foresta amazzonica colombiana che
si mescola a racconti e fiabe a noi familiari (Hansel e Gretel,
Pollicino…).
In scena due personaggi: il capo delle forze speciali di salvataggio, che rappresenta la forza, la razionalità, la tecnologia; e la nonna dei piccoli dispersi, che rappresenta l’armonia con la natura, i saperi ancestrali, la magia, il mito.
Il contrasto tra i due lascia via via il posto a un’intesa: in fondo tutti e due tengono a salvare i bambini.
Le carte si mescolano, le cose non sono mai esattamente come appaiono. Solo collaborando riusciranno nell’intento.
Riusciremo a recuperare il nostro rapporto con la natura
senza rinunciare alla modernità?
Uno spettacolo per riflettere senza preconcetti sulla questione ambientale ma che affonda le sue radici in una dimensione atavica: un retroterra culturale da preservare, un rapporto con la natura che rischia di disperdersi, conoscenze e capacità che un tempo si trasmettevano oralmente.